Le principali certificazioni tessili si concentrano principalmente in tre ambiti: biologico, riciclato-sostenibile e sociale-etico, con diversi standard riconosciuti da enti internazionali. Vediamo quali sono e perché sono importanti in ambito della moda sostenibile.
- L’importanza delle certificazioni tessili
- Cosa sono le certificazioni tessili?
- Quali sono le certificazioni che garantiscono l'autenticità in ambito della moda sostenibile?
- Quali sono le principali certificazioni tessili?
- Cosa certifica la certificazione GOTS?
- Cosa certifica OEKO-TEX rispetto al cotone bio?
- Certificazioni tessili e moda sostenibile: quali sono le più diffuse?
- Come riconoscere un capo certificato e perché fidarsi?
- Perché scegliere i tessuti certificati?

L’importanza delle certificazioni tessili
Quando indossiamo un vestito difficilmente pensiamo a cosa, come e chi c’è dietro il tessuto che lo compone. Dietro ad ogni fibra, ad ogni tessuto di cui sono composti i nostri vestiti, c’è un lavoro, una coltivazione, dei trattamenti. Le certificazioni tessili non sono delle semplici sigle su etichette, ma garanzie di trasparenza, salute e rispetto. Una distinzione netta ed evidente dalla moda standard; un riconoscimento importante in ambito della moda sostenibile.
Cosa sono le certificazioni tessili?
Le certificazioni tessili sono degli standard che vengono riconosciuti a livello internazionale e che controllano la qualità dei materiali, la sicurezza per la pelle e l’impatto ambientale della loro produzione.
Sono fondamentali per:
- proteggere i consumatori da sostanze nocive
- dare garanzia di condizioni di lavoro adeguate
- limitare l’impatto ambientale dell’industria della moda
Sono quegli strumenti che convertono la moda da semplice atto di consumo a scelta consapevole.
Quali sono le certificazioni che garantiscono l'autenticità in ambito della moda sostenibile?
Possiamo dividere le certificazioni in 3 grandi macro categorie
- Le certificazioni biologiche che garantiscono che le fibre (cotone, lino, lana, ecc.) derivino da agricoltura biologica e che la filiera rispetti criteri ambientali e sociali rigorosi.
- Quelle sul riciclo e sull’impatto ambientale, che attestano percentuali di materiale riciclato, uso controllato di sostanze chimiche, gestione delle acque e delle emissioni.
- Le certificazioni sociali-etiche, che verificano condizioni di lavoro, diritti dei lavoratori, assenza di sfruttamento e rispetto di criteri di commercio equo.
Quali sono le principali certificazioni tessili?
| Certificazione | Cosa garantisce | Perché conta davvero |
|---|---|---|
| GOTS |
Fibre biologiche, filiera etica e processi produttivi a basso impatto |
È la certificazione più completa per la moda sostenibile |
| OEKO-TEX® Standard 100 |
Assenza di oltre 300 sostanze chimiche nocive sul capo finito |
Garantisce sicurezza per la pelle, ideale anche per pelli sensibili |
| Fairtrade |
Condizioni di lavoro dignitose e compensi equi |
Tutela le persone dietro alla filiera tessile |
| GRS (Global Recycled Standard) |
Percentuale certificata di fibre riciclate e tracciabilità |
Evita il greenwashing e garantisce riciclo reale |
| FSC® |
Cellulosa da foreste gestite in modo responsabile |
Essenziale per viscosa, EcoVero e fibre cellulosiche |
Certificazioni “strettamente tessili”

GOTS (Global Organic Textile Standard) è la certificazione GOTS è la più completa per i tessuti biologici. Garantisce che:
- almeno il 70% delle fibre utilizzato sia biologico
- non vengano usate sostanze tossiche nei processi di tintura e finitura
- la filiera rispetti criteri sociali ed etici
Un capo GOTS non è solo “naturale”: è anche giusto, sicuro e rispettoso.

OEKO-TEX Standard 100 è la certificazione più diffusa al mondo per la sicurezza dei tessuti. Significa che ogni componente (filo, bottone, cerniera) è testato contro oltre 300 sostanze nocive. È la scelta ideale per chi soffre di allergie o ha pelle sensibile.
Bluesign® punta a ridurre al minimo le sostanze chimiche e l’impatto ambientale durante la produzione dei tessuti.

GRS – Global Recycled Standard e RCS – Recycled Claim Standard certificano contenuto di fibre riciclate, tracciabilità e criteri ambientali/sociali lungo il riciclo.

OCS – Organic Content Standard certifica la percentuale di fibra organica (con soglie diverse tra “Organic 100” e “Organic Blended”).
Certificazioni ambientali e di materia prima

FSC – Forest Stewardship Council (per viscosa, lyocell, carta/packaging) è la garanzia che la cellulosa impiegata per la produzione di viscose provenga da foreste gestite responsabilmente e filiere controllate.
EU Ecolabel è un marchio europeo che determina l’intero ciclo di vita del prodotto, inclusi consumi, sostanze chimiche e durata.
European Flax: certifica lino europeo con criteri su tracciabilità, assenza di OGM e basse esigenze idriche.
BCI – Better Cotton Initiative non è una certificazione ma iniziativa che promuove il cotone prodotto con minore impatto ambientale e migliori condizioni sociali.
Certificazioni sociali ed etiche

Fairtrade Textile Standard / Fairtrade Cotton si concentrano sui diritti dei lavoratori e lo sviluppo delle comunità produttrici con compenso equo e lavoro in condizioni dignitose, senza sfruttamento.
Cosa certifica la certificazione GOTS?
GOTS si riferisce alle fibre naturali coltivate in ambito di agricoltura biologica, assicurandoci l’assenza di sostanze chimiche, pesticidi, l’uso di OGM – semi geneticamente modificati – garantendo anche lavoro equo all’interno di tutta la filiera.
Differenze tra GOTS e OCS sulle garanzie ambientali
Lo standard OCS – Organic Content Standard – non valuta i requisiti di qualità, sicurezza o le performance ambientali dei prodotti, né i criteri sociali associati ai processi produttivi. GOTS risulta quindi una certificazione più completa di OCS, proprio perché, come già detto, non controlla solo il contenuto di fibre biologiche, ma anche l'intero processo produttivo, inclusi i requisiti ambientali, sociali e l'uso di sostanze chimiche. OCS si occupa di verificare il contenuto di fibre biologiche (con almeno il 5% per l'etichetta OCS Blended e il 95% per OCS 100) senza valutare gli altri aspetti della produzione, come l'uso di sostanze chimiche e il trattamento delle acque reflue, che invece sono rigorosamente regolamentati da GOTS.
Cosa certifica OEKO-TEX rispetto al cotone bio?
OEKO-TEX è lo standard di riferimento per la sicurezza chimica del prodotto finale, che può essere realizzato con diversi tipi di fibre, non si riferisce unicamente al cotone biologico. Oeko-Tex garantisce la sicurezza del prodotto finito, quindi l’assenza di sostanze chimiche nocive e che i coloranti utilizzati siano sicuri per la salute umana.
Certificazioni tessili e moda sostenibile: quali sono le più diffuse?
Le certificazioni che più spesso troviamo nei marchi di abbigliamento sostenibile e anallergico sono GOTS e OEKO-TEX, più conosciute e affidabili, perché garantiscono sia la salute di chi indossa il capo, sia la trasparenza della filiera; seguono da Fairtrade e Bluesign.
Come riconoscere un capo certificato e perché fidarsi?
Un capo certificato riporta sempre in etichetta o sul cartellino il logo ufficiale della certificazione. Diffidiamo delle generiche scritte “eco” o “green”: solo un certificato internazionale dà garanzie reali.
Perché scegliere i tessuti certificati?
Un tessuto certificato ha numerosi vantaggi:
- rispetta la pelle: privo di tossine, sicuro anche per chi ha dermatiti o pelle sensibile
- rispetta l’ambiente: riduce pesticidi, consumo di acqua e sostanze chimiche
- rispetta le persone: tutela chi lavora lungo la filiera.
Questa è l’offerta di abbigliamento di Lagraste Concept Store: capi in fibre naturali, certificati GOTS e OEKO-TEX, sostenibili ed etici, perfetti per chi cerca moda che unisce bellezza e consapevolezza.
Scegliere capi certificati significa trasformare l’atto di vestirsi in una scelta di benessere e responsabilità.
Le certificazioni tessili non sono solo sigle: sono storie di rispetto, cura e autenticità.
Ogni volta che scegliamo un tessuto certificato, scegliamo di star bene e far stare bene il pianeta e le persone che lavorano in dignità.