Quei fastidiosi pallini del Cashmere

Una piccola guida su come togliere i pallini dai nostri maglioni in Cashmere ed evitarne la formazione:

  • Che cos'è il pilling
  • Perché si verifica
  • Come evitare la formazione dei pallini sui maglioni
  • Ma il Cashmere fa i pallini!” è tra le osservazioni su questa fibra che ci viene fatta più di frequente. Questo fenomeno è chiamato pilling ed è comune a diverse tipologie di filati.

     

    i tipici pallini che si formano sui maglioni in cashmere

    Tipici pallini che si formano sui maglioni in cashmere

     

    Il Cashmere, in particolare, è un filato tra i più pregiati ma altrettanto delicato: per questo è importante avere cura dei propri vestiti in Cashmere per farli durare a lungo.

    Vediamo nel dettaglio cos’è il pilling, come prevenirlo e come trattare questo problema.

    Che cos'è il pilling

    Per pilling si intende la comparsa di pallini (pills appunto) sulla superficie del capo: un aspetto caratteristico dei filati naturali come lana e cashmere. La loro formazione non è altro che la fuoriuscita di piccole fibre del filo arrotolate su sé stesse, sollecitate dal calore corporeo o dallo sfregamento. Non è assolutamente una questione di qualità del filato, come si pensa erroneamente. Ad ogni modo non è esteticamente gradevole ma c’è un rimedio adatto per limitarne la comparsa.

    Perché si verifica

    La formazione dei pallini sui filati naturali è un evento comune tanto più il capo è leggero e morbido. Infatti, più sono i giri di torsione del filo, più le fibre tenderanno a rimanere compatte; allo stesso tempo però la maglia risulterà più rigida. La maglieria in puro cashmere è invece risulta estremamente morbida proprio nel caso di fili poco ritorti.

    Come evitare la formazione dei pallini sui maglioni

    Ci sono semplici accorgimenti per evitare e ridurre questo antipatico evento.

    1. Evitare di indossare un maglione per più di 2 o 3 giorni consecutivi, permettendo così alle fibre di riposare.
    2. Lavare il capo in Cashmere con una certa frequenza: le fibre di cachemire infatti amano l’acqua e si rigenerano con essa. Al contatto con l’acqua le fibre ottengono nuova e rinnovata elasticità, esattamente come succede al velcro delle capre, abituate a vivere in climi freddi e piovosi.
    3. Fare attenzione a ciò che si indossa sopra o sotto il capo. È importante indossarlo su una superficie liscia e regolare, evitando il contatto con bottoni, etichette, zip o altri oggetti sporgente che potrebbero causare sfregamento e attrito.
    4. In caso di comparsa di pallini, pettina con delicatezza il capo con una spazzola in velluto perfettamente pulita o utilizzando l'apposita spazzola levapelucchi (meglio evitare quelle elettriche perché risultano troppo aggressive e potrebbero rovinare il nostro maglione).
    5. Il calore del corpo è un altro fattore che causa la formazione del pilling: difatti uno dei punti dove tende a essere maggiore la loro presenza è nella zona ascellare. In casi come questi, procedere al lavaggio del capo, spazzolarlo con delicatezza e lascialo riposare.
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